Spesa Consapevole e piatti anti spreco

Spesa Consapevole e piatti anti spreco

Come Ridurre gli Sprechi Alimentari partendo dalla Spesa

L’inflazione alle stelle e il caro vita stanno costringendo gli italiani a fare i conti con gli aumenti della spesa alimentare. Secondo i dati Istat di gennaio 2023, i prezzi dei prodotti alimentari sono cresciuti in media del +15,2% rispetto a un anno fa. Per far fronte ai rincari, sempre più famiglie ricorrono a soluzioni anti-spreco in cucina, ottimizzando gli acquisti e utilizzando con creatività anche gli avanzi.

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La top 10 dei rincari nel carrello della spesa vede in testa oli e grassi (+37,8% annuo), farine (+29,4%) e verdure fresche (+25,3%). Seguono pesce (+23,7%), pasta (+22,3%), latte conservato (+21,9%), burro (+21,3%), yogurt (+18,7%), polli (+18,5%) e uova (+16%). A risentire degli aumenti sono soprattutto le famiglie a basso reddito, con una spesa alimentare che incide per il 21% sul budget mensile contro una media del 17% (dati Codacons, gennaio 2023)

L’Istat nel suo rapporto sui consumi delle famiglie per il 2022 stima che una famiglia italiana spende in media 453 euro al mese per la spesa alimentare. Di questi, il 15% circa (68 euro) viene sprecato, stando ai dati Waste Watcher. Ridurre gli sprechi alimentari partendo dalla spesa è dunque una strategia essenziale per risparmiare sul budget familiare.

Secondo l’Adoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori), pianificare i pasti settimanali consente di ridurre gli sprechi fino al 30%. Acquistare frutta e verdura di stagione abbatte i costi medi del 20% rispetto ai prodotti fuori stagione, oltre a consumare cibo più sano e con minore impatto ambientale (Fonte: Legambiente). Evitare formati e confezioni troppo grandi può tagliare gli sprechi del 10-15%.

Le strategie più efficaci per una spesa consapevole e piatti anti-spreco sono:

1- Pianificare i pasti settimanali: riduzione sprechi del 30% (Fonte: Adoc)

2- Acquistare prodotti di stagione: risparmio del 20% e minore impatto ambientale (Fonte: Legambiente)

3- Evitare formati eccessivi: riduzione sprechi del 10-15%

4- Scegliere prodotti esteticamente imperfetti: fino al 30% di sconto

5- Prediligere prodotti a lunga conservazione: durata media triplicata

6- Congelare gli avanzi correttamente: durata 3-12 mesi a seconda degli alimenti (Fonte: tempodicottura.it)

7- Donare le eccedenze integre a chi ne ha bisogno (Banco Alimentare recupera ogni anno oltre 110.000 tonnellate di cibo, (Fonte: bancoalimentare.it)

Alcune ricette anti-spreco gustose, sane ed economiche sono:

1- Polpette di pane raffermo: recupero medio 300g di pane a pasto (Fonte: cucinaconoi.it)

2- Frittata di pasta: impiego medio 80g di pasta avanzata (Fonte: giallozafferano.it)

3- Zuppa di verdure miste: recupero di circa 450g di verdure avanzate (Fonte: cucchiaio.it)

4- Torta salata di ricotta: utilizzo di 1 confezione di ricotta prossima alla scadenza, 250g medi (Fonte: fattoincasadabenedetta.it)

5- Smoothie frutta e verdura: recupero medio di 150g frutta matura e 100g verdura ammaccata (Fonte: greenme.it)

In sintesi, una spesa consapevole e l’adozione di piatti anti-spreco sono fondamentali per promuovere uno stile di vita sostenibile e responsabile. Queste pratiche non solo aiutano a ridurre gli sprechi alimentari e il consumo eccessivo, ma contribuiscono anche a preservare l’ambiente e a promuovere una migliore gestione delle risorse. Inoltre, promuovono una maggiore consapevolezza delle scelte alimentari e dei loro impatti sulla nostra salute e sul pianeta, incoraggiando un cambiamento positivo verso un futuro più sostenibile.

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