Negli ultimi anni, il settore della ristorazione ha affrontato diverse sfide, tra cui la pandemia e l’inflazione. Tuttavia, nel 2024 si osserva un miglioramento della situazione, con un aumento delle aperture rispetto alle chiusure. Analizziamo i dati aggiornati al 2024 per comprendere meglio la situazione attuale.
Leggi tutto: Aperture e chiusure dei ristoranti: la situazione nel 2024Aumento delle aperture:
Nel primo trimestre del 2024, si è registrato un aumento delle nuove imprese con somministrazione di cibo rispetto all’ultimo trimestre del 2023 [2]. Secondo i dati forniti da TheFork, la piattaforma di prenotazione dei ristoranti, i nuovi ristoranti iscritti sul portale sono stati 1.211, rispetto agli 896 dell’ultimo trimestre, rappresentando una crescita del 35% [2]. Questo dato indica una ripresa del tessuto imprenditoriale nel settore della ristorazione.
Bilancio tra aperture e chiusure:
Nonostante l’aumento delle aperture, si registra ancora un numero significativo di chiusure dei ristoranti. Nel primo trimestre del 2024, i ristoranti che hanno cessato la propria attività sono stati 1.291, rispetto ai 1.172 di fine 2023 [2]. Tuttavia, rispetto all’analisi trimestrale precedente, si nota un miglioramento del saldo tra attività iscritte e cessate. Il saldo per i primi mesi del 2024 si attesta a -80 esercizi, evidenziando un recupero rispetto al periodo ottobre-dicembre 2023, in cui il saldo era stato di -276 [2]. Questo dato suggerisce una tendenza positiva verso una maggiore stabilità nel settore.
Distribuzione geografica dei ristoranti:
A livello geografico, la distribuzione dei ristoranti in Italia rimane pressoché stabile. Il 33% dei ristoranti ha sede tra Sud e Isole, il 25% nel Nord-Ovest della Penisola, il 24% in Centro Italia e il 18% nel Nord-Est [2]. Questo dato indica che la presenza dei ristoranti è ben distribuita su tutto il territorio nazionale.
Prenotazioni dei ristoranti su TheFork:
TheFork ha registrato un incremento delle prenotazioni dei ristoranti nel primo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente [3]. In particolare, si osserva un aumento delle prenotazioni nell’area del Sud e delle Isole, nonostante il periodo di bassa stagionalità [3]. Tutte le altre aree del Paese vedono comunque un saldo positivo rispetto al 2023 [3]. Questo dato suggerisce una maggiore fiducia dei consumatori nel settore della ristorazione e una ripresa delle attività.
Preferenze culinarie degli italiani:
Gli italiani utilizzano TheFork principalmente per prenotare cene, che rappresentano il 73% delle prenotazioni nei primi tre mesi del 2024 [3]. La principale tipologia di cucina prenotata è quella della tradizione regionale italiana (28%), seguita dalle pizzerie (12%), cucina mediterranea (11%), giapponese (7%) e di mare (6%) [3]. Questi dati riflettono le preferenze culinarie degli italiani e l’ampia varietà di scelta offerta dai ristoranti.
In conclusione, nel 2024 si osserva un aumento delle aperture dei ristoranti rispetto alle chiusure, indicando una ripresa del settore della ristorazione. Nonostante ciò, è importante sottolineare che il settore continua ad affrontare sfide, ma con un miglioramento rispetto agli anni precedenti. La distribuzione geografica dei ristoranti rimane stabile, mentre le prenotazioni su TheFork evidenziano un aumento delle prenotazioni, soprattutto nell’area del Sud e delle Isole. Le preferenze culinarie degli italiani riflettono la ricchezza e la diversità dell’offerta gastronomica nel Paese.
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